Lo ammetto, i pistacchi mi piacciono molto e di conseguenza, ogni volta che posso, li inserisco nelle mie ricette. Questa volta l’occasione mi è stata data dall’invito a cena di un “vecchio” compagno di scuola, mio e di mio marito (ebbene sì faccio parte di quella schiera di donne felicemente sposata con un compagno di classe) incontrato, un caldo sabato mattina, a fare colazione con la moglie. Quattro chiacchiere, cornetto e caffè e ci scappa l’invito. Mi piace molto avere gente a cena, preparare per gli amici, non nascondo che adoro ricevere complimenti per ciò che cucino e, sopratutto, sono contenta quando nei piatti dei miei commensali non rimane nulla ….. hanno sicuramente gradito.!! Va bene, va bene non parlo più anzi, non scrivo più …. a parte la ricetta!!!
Ingredienti per 6
6 calamari medi
5 fette di pancarrè
3 filetti di acciughe
1 limone grattugiato
1 cipollotto fresco
50 ml di vino bianco
150 gr. di pistacchi
olio evo, sale e pepe q.b.
Mi scoccia pulire il pesce quindi, quando lo compro, lo faccio fare sempre al pescivendolo. In questo caso ha tolto la vescichetta interna e la pelle esterna. A casa ho tranciato i tentacoli e li ho messi nel frullatore (frullandoli grossolanamente). In una padella ho messo a soffrigre il cipollotto con un po’ d’olio, ho aggiunto le acciughe e i tentacoli frullati, qualche minuto di cottura ed ho sfumato con il vino bianco. Nel frullatore (senza averlo lavato) ho frullato il pancarrè che ho messo nel soffritto a sfumatura avvenuta, facendolo tostare. A fuoco spento ho inserito i pistacchi, grossolanamente frullati, ho regolato di sale e pepe e ho profumato il tutto con la scorza di limone. Con questo ripieno si farciscono i calamari, avendo cura di spingere, fino in fondo, il ripieno. Si chiudono con uno stecchino per evitare, in cottura, la fuoriuscita del ripieno. Si passano nell’olio e nella panatura che vi è rimasta. Si inseriscono in una pirofila con un filo d’olio. Vanno a forno ventilato a 180/190° per 25/30 minuti circa.
Una volta cotti, li ho tagliati e disposti nella pirofila in modo tale che mostrassero il loro lato migliore.
Ame il Sannita dice
Ottima, semplice ricetta. Mi cimenterò con ‘sti calamari. Vanno bene anche totani e seppie? Ciao da Torino
L'avvocato nel fornetto dice
Ame, penso proprio di si!
Stefania O dice
E con me non ti scappa l’invito? Ti prometto che il piatto te lo lascio ben pulito! 😉
L'avvocato nel fornetto dice
Appena arriva il tuo libro (entro il 6 aprile), organizziamo una cena così, da maestra (professoressa) quale sei, mi darai il tuo parere.