Ci siamo quasi, l’autunno è alle porte. Cominciamo a custodire il ricordo dei giorni trascorsi al mare, delle grigliate con gli amici, dei riposini pomeridiani. Il ricordo di tutto ciò riscalderà il nostro cuore. Cercando di scegliere il piatto che, almeno per me, ricorda più di ogni altro l’estate, non riesco a pensare che a lei; la caponata.
Ogni famiglia siciliana ha la sua versione con delle particolarità, delle piccole differenze che la rendono propria. Personalmente, per dirne una, amo tagliare le melanzane piuttosto grosse, voglio che si riconoscano in mezzo agli altri ingredienti e, del resto, sono o no le protagoniste!
Ingredienti
3 grosse melanzane tipo lunghe (circa 1,5 kg)
110 g di olive denocciolate
150 g di coste di sedano
1 cipolla rossa (circa 150 g)
80 g di capperi
70 ml di olio di oliva
200 ml di salsa di pomodoro
1 cucchiaio di estratto di pomodoro
50 ml di aceto di vino bianco
1 cucchiaio abbondante di zucchero semolato
sale
basilico fresco
lamelle di mandorle tostate
olio di semi
Accendete il forno a 180°. Lavate le melanzane e tagliatele a cubetti non troppo piccoli, circa 4 cm. Mettetele in una teglia con carta forno e, senza mettere alcun condimento, passatele in forno per circa 15 minuti; giusto il tempo di asciugarsi. Adotto questa tecnica da quando, in occasione di un corso di cucina, ci venne spiegato che, in questo modo, le melanzane si asciugano notevolmente con il risultato di abbreviare il tempo di frittura ma sopratutto di ottenere un fritto più asciutto ….. provateci, funziona davvero!
Tagliate il sedano a pezzi di circa 2 cm e bollitelo in acqua salata giusto il tempo di ammorbidirsi. Tagliate la cipolla a quadrucci e stufatela, in una capace padella, con l’olio di oliva. Se occorre, per evitare che si bruci, aggiungete poca acqua di cottura del sedano. A seguire mettete le olive, i capperi, ripetutamente sciacquati e il sedano. Dopo qualche minuto aggiungete l’estratto e la salsa. Diluite con altra acqua del sedano (in totale sarà poco meno di 150 ml) e cuocete per circa 10 minuti. A questo punto si regola di sale e si aggiungono lo zucchero e l’aceto, che va fatto sfumare.
Friggete le melanzane e mettetele ad asciugare su carta assorbente. Regolate di sale e versatele in una ciotola. Il condimento va aggiunto alle melanzane, senza mescolare, altrimenti essendo alimenti cotti, potrebbero disfarsi eccessivamente. La caponata va gustata ben fredda e, se vi piace, con l’aggiunta di basilico fresco e lamelle di mandorle tostate.
Hai ragione, la caponata è la regina indiscussa dell’estate per noi siciliani e non si può chiudere la stagione senza averla preparata almeno una volta!
di poche parole il mio commento: sbavo!! adoro questa caponata , un abbraccio Flavia
Ciao Fla….allora ci vediamo?
Fina la tua caponata è sublime! Dalle nostre parti mettiamo anche i peperoni, e friggiamo tutto, senza passare però dal forno… in compenso le melanzane le mettiamo in salamoia.
Io spesso invece di friggere, cuocio tutto in forno, con l’olio of course! 😀 Viene buonissima ma come potrai immaginare, nessuna tecnica batte quella originale fritta e strafritta! 😀 Un bacione
Grazie Luna. Anche io ho postato una ricetta di caponata al forno ma, come hai osservato giustamente, “cu nasci frittu un po’ moriri au furnu”…ahahahaha! A parte lo scherzo ti invito a provare la tecnica del “prima di friggere asciugo al forno”, funziona alla grande!