La cassata al forno è una variante di quella tradizionale. Personalmente ritengo più difficile, se di difficoltà vogliamo parlare, realizzare questa versione che la classica cassata che, alla fine, consiste in un assemblaggio di elementi già pronti. Non allarmatevi, basta seguire qualche semplice regola per ottenere, anche in questo caso, un risultato soddisfacente.
Ingredienti frolla
500 farina 00
150 g di strutto
150 g di zucchero
1 uovo
4/5 cucchiaiate di latte
1 cucchiaio di marmellata
buccia di limone
Per la crema
500 di ricotta di pecora
250 g di zucchero
vaniglia
100 gocce di cioccolato
2 pacchi di pavesini o 20 amaretti
Acquistate la ricotta un giorno prima dell’utilizzo e mettetela a scolare per almeno 12 ore in frigo affinchè perda tutto il siero. Trascorso il tempo aggiungete lo zucchero e la vaniglia e riponete in frigo per altre 12 ore. Io solitamente, anche in questa seconda fase, preferisco metterla sempre dentro un colino a maglie fitte in sospensione su una ciotola.
Preparate la frolla impastando tutti gli elementi nella planetaria o anche a mano, il tempo necessario ad amalagamare l’insieme, senza lavorarlo troppo e mettetelo a riposare in frigo per almeno 2 ore. A questo punto tirate fuori la crema di ricotta frullatela e, per ultimo, aggiungete le goccine di cioccolato.
Tirate fuori l’impasto dal frigo e dopo averlo steso con un mattarello, ricavate due sfoglie, della misura di circa 24 cm. con la prima foderate la teglia imburrata e infarinata
foderatela con pavesini o amaretti cosa che servirà per asciugare l’eccessiva umidità della crema
e a seguire inserite la crema e coprite con l’altro disco di frolla, facendo attenzione a farli compattare bene, magari pizzicandoli fra loro. Fate qualche foro sulla superficie.
Infornate a 180° per 35/40 minuti circa. deve avere un bel colorito dorato. Togliete dal forno e fate freddare bene prima di sformarla, anche tenendola in frigo. La cassata verrà poi capovolta su un vassoio e spolverata generosamente con zucchero a velo.
Se ne avete voglia, con molta pazienza e precisione, servendovi di un filo di acciaio rigido (anche un ferro per lavorare a maglia) disegnata sul dolce la caratteristica griglia.
MANUELA dice
penso che questa ricetta sia formidabile. io però vorrei sostituire lo strutto ocn il burro… inoltre la marmellata dove va??
L'avvocato nel fornetto dice
Manuela la marmellata va nell’impasto della frolla che, secondo il mio parere, ha la sua particolarità proprio per la presenza dello strutto. Se non si tratta di problemi di natura allergica o di intolleranza vai con lo strutto e non te ne pentirai!
L'avvocato nel fornetto dice
Slurp direi buonissima e adesso niente captcha nei commenti..