Questa è una “idea” di ricetta suggerita dalla mia dolce metà che, in questo periodo, ama sedersi a tavola con davanti nulla di più che: 1) un certo quantitativo di fave fresche 2) un pezzo di formaggio 3) qualche tocchetto di salame. Lo definisce un pranzo da re e mi intima di non cuocere o destinare ad altre preparazioni le prime favette che arrivano dalla campagna; quelle dolci per intenderci. Normalmente lo assecondo anche perché, forse, è una delle poche pietanze che può allestirsi da solo! Oggi, attratta anch’io dalla dolcezza e dal colore verde brillante delle favette, mi sono lanciata in questa preparazione cercando di non discostarmi troppo dai suoi ingredienti preferiti, anzi , ce li ho messi tutti.
Pasta kataifi q.b. per 8/10 cestini
100 g di fave fresche
1 spicchio di aglio
menta fresca
50 g di salame
50 g di cacio cavallo fresco
olio q.b
fiocchi di sale
Foderare con la pasta kataifi delle formine da crostatine piccole ( o la forma che volete). Schiacciare bene la pasta, sopratutto nel centro, e infornare a °C 180 fino a colorazione. Lasciatele freddare prima di sformarle.
Preparate un pesto di fave (private anche della seconda pellicina), possibilmente al mortaio, con sale grosso, aglio privato dall’anima, la menta. Riempite i cestini (i miei erano poco più grandi di una noce) con il pesto di fave e completate con cubettini di salame, una spolverata di cacio cavallo fresco e qualche fiocco di sale.
CosebuonediAle dice
Buoniiiii!!!!! Lo sapevo che la kataifi ti sarebbe piaciuta =)