Chili di Nicolas

Ripubblico questo post per partecipare alla raccolta di Fabiola, del blog Olio e Aceto, Peperoncino e Cannella

Mamma, una sera di queste mi fai una cena messicana?

Come resistere alla richiesta del mio “ragazzo”che, chi mi legge lo sa, non ama le novità in cucina, è legato alla tradizione e storce il naso davanti a quasi tutti i piatti che gli presento e che non rientrano nel repertorio basico di casa. Spolvero quello che resta nei cassetti della memoria, sforzandomi di ricordare quello che cucinava il mio amico Nicolas, messicano di razza, preso al laccio per amore e trapiantato a Palermo per una decina di anni- forse di più- ma che ormai da anni è ritornato nel suo splendido paese.

Spolvero….. ma non basta; ricordo soltanto guacamole e fagioli rossi cotti con pancetta, pelati e peperoncino, oltre ad uno splendido risotto con mais che poi veniva messo al forno a gratinare. Comunque qualcosa si può fare. Inoltre, quasi come se avesse sentito “la chiamata”, in una trasmissione pomeridiana vedo lei, la mia star preferita, NIGELLA, che si appresta a fare il chili con carne. Premetto che sulle quantità degli ingredienti sono andata un po’ ad occhio e qualcosa l’ho aggiunta (pancetta, paprica e gambi di prezzemolo) , qualcosa l’ho tolto (non mi ricordo), ma il risultato, vi assicuro è garantito. I miei “ragazzi” sono stati messi KO. Il regalo più bello, mio figlio che mi dice:-mamma, tutto molto più buono che al ristorante messicano…..era pure gratis!!!!

Ingredienti per 5

600 di tritato

50 gr. di pancetta affumicata

400 di fagioli rossi già lessati

1 grosso peperone rosso

1 grossa cipolla

2 spicchi di aglio

gambi di prezzemolo

1 barattolo di polpa di pelati

2 cucchiai di concentrato di pomodoro

3 cucchiai di ketchup

1 cucchiaino di cumino,

1 cucchiaino di coriandolo in polvere

1 cucchiaino di paprica piccante

1 cucchiaio di cacao

4 piccoli peperoncini secchi (io piri piri)

1 bicchiere di carta di olio di oliva

1 tazza (circa 300) di acqua calda

sale q.b.

Si stufano cipolla e aglio grattugiati in una capace pentola con il bicchiere di olio. Si aggiunge il peperone tagliato a piccoli quadrettini e si cuoce a fuoco basso qualche minuto. Si aggiungono tutte le spezie e si mette il tritato. Bisogna rosolarlo evitando di schiacciarlo molto (non è un ragù) e si aggiunge il concentrato, la salsa ketchup, i pelati, il cacao e infine i fagioli

 

 

 

 

 

 Qualche minuto di cottura e si aggiunge l’acqua calda, si copre si abbassa la fiamma e si cuoce per almeno 1 ora e 30 minuti. Salate a piacere.

La richiesta era una cena messicana quindi non potevo esimermi da una presentazione più complessa che prevedeva varie ciotoline (che ho dimenticato di fotografare), che ho servito a parte, con: panna acida, formaggio edamer o anche olandese grattugiato, olive, cetriolini sottoaceto, guacamole* e, ovviamente, tortillas a volontà. Inoltre ho bollito qualche minuto del riso basmati (questo avevo a disposizione) nella quantità doppia di acqua (100 gr. di riso in 200 ml di acqua), ho spento e ho atteso che gonfiasse. Ho condito con sale , un pezzettino di burro, una scatoletta di mais e ho formato, con un coppapasta, dei cilindri di riso. Un’idea è quella di riempire le tortillas con il formaggio grattugiato (in questo caso prendono il nome di quesadillas), piegarle e tagliarle a triangoli e usarle per accompagnare il chili come se fosse il “nostro” pane, oppure portare in tavola le tortillas riscaldate in un cesto di vimini coperto con un canovaccio e riempirle con il chili, il formaggio, guacamole, panna acida e …..  chi più ne ha più ne metta!

* Il piri piri è un peperoncino africano che fa, egregiamente, il suo mestiere.

* Il guacamole l’ho realizzato schiacciando con una forchetta con la polpa di un avocado maturo al quale ho aggiunto pochissimo pomodoro spellato, un pezzettino di cipollotto fresco grattugiato, il succo di un lime, 1/2 cucchiaino di cumino, sale e un poco di olio di oliva.

Con questa ricetta partecipo al contest di Fabiola...”Peperoncino e Cannella”che scade il 31 Ottobre 2012