Ci sono degli odori, dei sapori che rimangono impressi nella memoria, indelebili sensazioni dalle quali non si può fuggire. Spesso, anzi quasi sempre, queste sono legate alla nostra infanzia. Se mi chiedessero di indicare se c’è un “cibo” che mi ricorda la mia infanzia, per quanto possa vantarne tanti, sicuramente questi biscotti hanno un posto in prima fila. La mamma li preparava spessissimo e ricordo chiaramente il profumo che si spandeva per tutta la casa, così come ricordo la sua maestria nel preparare l’impasto. Ci mettevamo lì ad aspettare, al primo taglio, che cadessero, inevitabilmente, le briciole per poterle aggredire. Anche più avanti negli anni questi biscotti accompagnavano spesso i miei pomeriggi di studio e c’è ancora chi, a distanza di anni, si ricorda di questi dolcetti….. vero Mari?
Ingredienti per circa 20 dolcetti
500 g di farina 00
125 g di strutto
130 g di zucchero
3 uova grandi o 4 piccole
1/2 bustina di lievito per dolci
1 pizzico di sale
la buccia grattugiata di un limone
Se avete una planetaria mettete tutto dentro fino ad ottenere un impasto morbido ma tale da poter essere lavorato come una frolla. Diversamente, mettete la farina a fontana con le uova dentro e il resto degli ingredienti a lato e amalgamate fino ad ottenere un impasto come sopra.
Dividete l’impasto a metà (circa 480 g) e formate due rotoli di circa 40 cm
Infornate a 180° per circa 25/30 minuti e comunque fino a che l’impasto assuma un colore dorato ma che sia ben sodo tanto da poter essere preso e tagliato. Vi consiglio l’uso di un coltello con lama a seghetto perché l’impasto è abbastanza friabile e non ancora del tutto cotto, quindi è molto delicato. Ricavate dei biscotti di circa 2 cm ciascuno.
Rimettette i biscotti in teglia e fateli “biscottare” per altri 15/20 minuti.
Spolverate di zucchero a velo
Lascia un commento