Come me, in questo periodo, anche l’insalata che ho preparato oggi, è stanca. E io l’ho fatta accomodare su dei crostoni di pane, buoni, ma buoni, che più buoni non si può. Il mio entusiasmo nasce dal fatto che il pane è preparato con le mie manine, con lievito madre e nel forno di casa. E, non poteva essere altrimenti, con una seduta di questo tipo, l’insalata, devo dire tutt’altro che elaborata, ha assunto una certa dignità. Vi indicherò le dosi e la preparazione del pane, fermo restando che, ovviamente, qualunque tipo di pane, di vostro gradimento, potrà essere usato. Messaggio per Leo: tranquillo, non ne posto più…….forse!
Ingredienti
2 mazzi di rucola
300 g di pomodorini confit
1 spicchio di aglio
olio di oliva
2 cucchiai di polvere di bottarga di tonno
sale, pepe
timo fresco
Per il pane
230 g senatore cappelli (integrale)
80 g di Petra 9
290 g di farina 00 Caputo blu pizzeria
140 di lievito madre
500 ml di acqua a temperatura ambiente
6 g di malto in polvere
12 g di sale
2 cucchiai abbondanti di olio
Preparate il pane il giorno prima. Non starò a raccontarvi, nei minimi particolari, la realizzazione del pane ma, esclusivamente, le fasi più salienti. Uso la planetaria, con foglia nella fase iniziale, dove ho messo tutta l’acqua (tranne mezzo bicchiere), il lievito e quasi tutta la farina. Ho lasciato l’impasto, dopo averlo miscelato, nella ciotola, coperta con pellicola, per circa 1 ora. Trascorso il tempo ho aggiunto il resto degli ingredienti, compresa l’acqua, tenendo per ultimo l’olio e il sale. Poi ho sostituito la foglia con il gancio e ho lasciato lavorare (lui) per almeno 10 minuti. Ho scaravoltato sul marmo spolverato di farina e aiutandomi con una spatola ho cercato di dare una forma tonda al pane. L’impasto è abbastanza molle. Coperto da una ciotola ho lasciato lievitare per circa un’ora poi ho sgasato leggermente l’impasto, spezzato in due ho formato un filone e una pagnotta. Ho messo a lievitare, dal lato delle pieghe o chiusura, per circa 5 ore dentro 2 cestini di vimini foderati di lino e spolverati di farina. Una volta giunti a maturazione, ho trasferito, girandoli piano piano, i pani su una pala infarinata, ho fatto dei tagli con una lametta e ho infornato, su pietra refrattaria già posizionata dentro al forno, a 230°. Prima di infornare, con uno spruzzino, ho rinfrescato il forno. Appena messo il pane ho abbassato la temperatura a 200° per almeno 20 minuti, poi, gli ultimi 15 a 180° . Questo è il risultato
L’indomani, ho tagliato alcune fette le ho oleate con un pennellino e le ho messe a tostare in forno. Poi dentro al forno a 110 ° ho messo i pomodorini tagliati a metà e spolverati di olio, sale, zucchero di canna, aglio finemente tritato e timo fresco. Li ho tenuti circa un’ora e trenta.
La rucola è stata semplicemente lavata, asciugata e condita con pochissimo olio e sale.
Sulle fette di pane tostate ho accomodato la rucola, i pomodorini e ho spolverato con abbondante bottarga di tonno e qualche fogliolina di timo fresco.
Con questa preparazione (e basta) partecipo al MTC n.31
L'avvocato nel fornetto dice
Me la fai Sabato?
leonardo dice
ciao avocheto, è vero il pane è strepitoso…mi piace sicuro.
Mapi dice
…Certo che se mi fai un pane così magnifico io rischio di non vedere nemmeno il resto di questa magnifica insalata, che sarà anche stanca, ma che io non mi stancherei di mangiare!!!!
L'avvocato nel fornetto dice
Avevo paura di dimenticare, come te, i crostini!
Patty dice
Credo che Leo con questa sfida abbia scatenato il mostro che è in noi. Se potessimo, pubblicheremmo una insalata al giorno. E più ci penso, e più mi vengono idee….quando si dice la perversione.
Anche tu comunque, ci hai dato dentro! Divertentissima l’idea dei crostoni. Ma non dovrei star qui a leggere senza aver pranzato….
Un bacio, Pat
valeria dice
E’ splendido il tuo pane! Immagino quanto possa essere buono con la tua insalata sopra 🙂
L'avvocato nel fornetto dice
Grazie Valeria fare il pane mi riempie di gioa
Fabio dice
Il nome cela sicuramente il lavoro per la preparazione del pane. Poi, come quasi tutte le insalate, assemblare i vari ingredienti è la parte più semplice e appagante anche per l’occhio.
Fabio.
L'avvocato nel fornetto dice
Eccoti qui, anche tu finito nello spam. Ma vi recupero tutti tranquilli! Grazie comunque del tuo passaggio