Tempo fa ho inaugurato una nuova rubrica, “prese in prestito”, dove ho inserito quei piatti che scopiazzo da qualche libro/rivista di cucina o anche da qualche blog. Si tratta, per lo più, di preparazioni che mi attirano per la loro particolarità o anche dei classici che mi sembrano realizzati in maniera impeccabile. Ricorro a queste ricette quando la mia “creatività” in cucina subisce un arresto o, anche, quando ho bisogno di certezze. Attenzione ciò non significa che non mi sia capitato di prendere qualche cantonata e se fra di voi c’è qualcuno che segue lo Starbooks sa a cosa mi riferisco! I nomi altisonanti non ci garantiscono risultati impeccabili; ve lo posso assicurare! Questa ricetta, in particolare, mi ha colpito innanzitutto per la presenza delle spezie e, in secondo luogo, dato che non amo particolarmente il pollo, mi sembrava (e così è stato) l’intruglio adatto a “camuffare” un po’ il suo sapore. L’unica differenza sostanziale consiste nell’omissione del ghee (burro chiarificato), per quanto riguarda il resto le modifiche personali saranno evidenziate fra parentesi.
La ricetta è tratta dal libro “Il mio corso di cucina” – le basi della cucina indiana. Di Jody Vassallo per Guido Tommasi Editore.
Ingredienti per 4/6 persone
1 kg di cosce di pollo (1 kg di petto)
3 cucchiai di tandoori masala* (2 cucchiai)
1 cucchiaio di pasta di zenzero e aglio*
125 g di yogurt bianco
800 g di polpa di pomodoro (500 g )
1 cucchiaino di garam masala*
1/2 cucchiaino di paprika
250 ml di panna liquida (200)
2 cucchiai di zucchero di canna (1 cucchiaio)
50 g di ghee freddo (io no)
1/2 cucchiaino di sale
2 cucchiai di coriandolo tritato
Scaldate il grill. Mettete, in un sacchetto per alimenti, lo yogurt, la pasta di zenzero e il tandoori masala, a seguire il pollo tagliato, possibilmente, a pezzi più o meno della stessa grandezza, circa quanto un uovo. Se ne avete la possibilità lasciate marinare anche tutta una notte.
Trasferite il pollo in una pirofila bassa e cuocete, funzione grill (250°) finchè la carne diventa tenera (circa 20 minuti). Rimane comunque un sughetto al fondo che servirà per integrare la cottura successiva.
Tenete il pollo coperto e preparate un tegame sul fuoco dove verserete il sugo di cottura del pollo, i pomodori, il garam masala, la paprica, la panna e lo zucchero.
Portate ad ebollizione e cuocete a fuoco vivo per circa 10 minuti o finchè la salsa diventa cremosa. A questo punto aggiungete il pollo, il sale e, per chi vorrà metterlo, il ghee. Abbassate la fiamma e proseguite la cottura per 5 minuti circa.
Spolverare con coriandolo tritato e servire con un piatto di riso che può, in effetti, anche essere cucinato in modo molto semplice, in quanto il sughetto del pollo risulta estremamente saporito. Basta usare un buon riso basmati cuocendolo seguendo le indicazioni di cottura e profumarlo a vostro piacimento, ma non eccessivamente; io ho messo solo sale e un pizzico di cannella.
* Tandoori masala = miscela di spezie che possono variare ma, nella maggior parte dei casi comprendono: zenzero, chiodi di garofano, noce moscata, macis, fieno greco, cumino, coriandolo, cardamomo, cannella, pepe nero, colorante rosso. Si trova con facilità anche nei supermercati.
* Pasta di zenzero e aglio = miscela ottenuta mescolando 75 g di zenzero grattugiato con 50 di aglio grattugiato. La pasta, così ottenuta, si conserva in frigo solo per un giorno ma può essere congelata.
* Garam Masala = è una miscela di spezie, particolarmente piccante, che accompagna i piatti indiani e che varia, come composizione, in relazione alle regione di origine. Le spezie più frequenti sono: cannella, chiodi di garofano, pepe nero in grani, semi di finocchio, cardamomo, curcuma, peperoncino.
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