Come può una caponata essere speedy? La mia lo è.
Tutto inizia una calda, anzi caldissima, sera di agosto, in casa di amici, per festeggiare il compleanno della padrona di casa. Fra una portata e l’altra esco in balcone a fumare e mi intrattengo a parlare con un amico, all’inizio del più e del meno, poi, conoscendo tutti la mia passione per la cucina, arriva l’inevitabile domanda sulla stessa:- ma tu la fai la caponata al forno? Difficilmente mi trovo completamente spiazzata di fronte ad una domanda culinaria e invece mi trovai costretta ad ammettere la mia ignoranza. Il mio interlocutore, che aveva avuto la possibilità di assaggiarla a casa di una sua amica, mi confessa che, dopo un’iniziale diffidenza, forse legata più alla preoccupazione di vedere vacillare le caratteristiche della “nostra” caponata ( la frittura in abbondante olio, l’intera giornata dedicata al taglio delle melanzane, la bollitura del sedano per utilizzarne anche l’acqua di cottura, la stufatura della cipolla e infine, il rito dell’agrodolce) ammette, in primis a se stesso, la bontà della pietanza e la sua incredibile somiglianza con la versione originale. Durante la serata non faccio che pensare al modo, alle dosi, al tempo di cottura, insomma, LA DEVO PROVARE!! Confesso che, solo dopo averla provata una seconda volta, ho ottenuto un buon risultato e, ammetto pure che sarebbe bastato fare un giro nel web per avere riscontro in altri blog, alcuni anche di amici, che parlano della caponata al forno. Nella mia versione ho utilizzato gli stessi ingredienti che utilizzo per fare la caponata classica, quella solo di melanzane, modificando esclusivamente il modo e il tempo di cottura. Se appartenete alla schiera di quelle –troppo impegnata non ho tempo di stare in cucina – oppure siete perennemente a dieta o appartenete al movimento dei NO-Frittura, questa caponata fa’ per voi; provatela e non vi pentirete.
Ingredienti
1.5 kg. di melanzane
200 gr. di sedano
200 gr. di olive bianche
100 gr. di capperi
4 mestoli di salsa di pomodoro
2 cipolle rosse
80 ml di olio evo
80 ml di aceto di vino rosso
50 gr. di zucchero semolato
qualche foglia di basilico fresco
sale q.b.
L’unica operazione preliminare che vi ruberà un po’ di tempo, sarà il taglio di tutte le verdure. Cominciate con le melanzane che saranno tagliate a tocchetti e messe, per evitare l’annerimento, in una ciotola con abbondante acqua (deve coprire le melanzane) e sale. Poi tagliate a tocchetti piccoli, la cipolla e il sedano. Le olive vanno denocciolate e tagliate in due/tre parti.
Per la salsa vi consiglio quella di pomodoro fresco. Dopo che avete tutto pronto, sgocciolate le melanzane, strizzatele bene e inseritele in una capiente ciotola con TUTTI gli altri ingredienti della lista, compreso olio, zucchero e aceto escludendo il basilico che va messo a freddo, giusto per regalare una fresca profumazione alla caponata. Mescolate bene in grande ciotola e travasate il tutto in una pentola che possa andare bene per la cottura in forno.
Coprite con carta argentata e mettete al forno, già preriscaldato a 180° per circa 20 minuti. Trascorsi i primi 20 minuti, togliete la carta argentata, date una bella mescolata, e rimette al forno per altri 20/25 minuti. Togliete dal fuoco e assaggiate la melanzane per capire la consistenza e anche per regolare di sale. Vi consiglio di tenere indietro la cottura della melanzana, quindi spegnete e lasciate dentro al forno per altri 10 minuti.
P.S . Vi sconsiglio l’uso delle pentole in vetro anche se adatta alle alte temperature, si sporcano eccessivamente e ci vuole una vita per pulirle. L’ideale sono o le pentole di ceramica smaltata o quelle in ghisa per la cottura degli arrosti. Ovvio che se la pentola è dotata di coperchio, va saltato il passaggio della copertura con la carta argentata.
cosebuonediale dice
Geniale!!! Proverò, anche se le melanzane fritte sono troppo goduriose!!!
L'avvocato nel fornetto dice
Lo so Ale, ma DOBBIAMO fare qualcosa per la nostra linea, pur non rinunciando a ciò che ci piace….cominciamo con questa!!