Qualche giorno fa sono stata invitata, insieme ad altri colleghi foodblogger, al Sailem, il ristorante dello chef Natale Giunta dove, durante un cooking show, l’assessore Dario Cartabellotta ci ha reso partecipi della legge, “Born in Sicily”, approvata dall’Assemblea regionale Siciliana lo scorso 6 Novembre. La legge nasce con l’obiettivo di sostenere il consumo dei prodotti coltivati e preparati in Sicilia, costituendo al contempo una sorta di marchio che certifica la provenienza siciliana.
Poichè il progetto non comporterà alcuna spesa pubblica, l’obiettivo della valorizzazione dei prodotti siciliani che grazie ad una sinergia tra clima e “bontà” dei terreni, coniugano un’immensa varietà con valori di eccellenza, sarà affidato oltre che a uomini come Natale Giunta che, facendo leva sul suo estro da chef si è impegnato ad un maggior utilizzo dei prodotti Born in Sicily, anche a noi foodblogger. Noi contribuiremo, attraverso il web, eccellente volano di diffusione, a divulgare l’incipit della legge: Utilizzare i prodotti della nostra terra per sostenere l’economia della Sicilia.
Nel mio piccolo comincio da questa ricetta che, con l’utilizzo della farina di Tumminia, regala un sapore antico a questo strudel che, a dispetto del nome, rivela, anche al suo interno, un’anima sicilianissima!
Ingredienti per 6 persone
Per la pasta strudel
200 g di farina Tumminia
50 g di farina 00
25 g di burro fuso
1 uovo intero
1 cucchiai di aceto bianco
100 ml di acqua (circa)
1 pizzico di sale
1 cucchiaio di semi di finocchio
Per la farcia
400 g di sparacelli cotti a vapore
300 g di ricotta di pecora
100 g di caciocavallo ragusano
1 uovo
1 spicchio di aglio
20 ml di olio di oliva
sale e pepe q.b.
Impastare le farine, precedentemente setacciate, con il burro, l’uovo, l’aceto e l’acqua che sarà aggiunta, a poco a poco, fino ad ottenere una consistenza liscia e non appiccicosa. Fare riposare l’impasto in frigo per circa 1 ora.
Preparare la farcia schiacciando gli sparacelli
e soffriggerli in una padella con uno spicchio di aglio e poco olio di oliva. Amalgamare questi ultimi con la ricotta, l’uovo, il formaggio a tocchetti. Regolate di sale e pepe.
Prendere l’impasto dal frigo e stenderla in una sfoglia sottile (circa 2 mm) dalla forma rettangolare. Stendete la farcia vicino uno dei bordi laterale e avvolgete lo strudel su se stesso, senza sovrapporre la pasta. Cercate di compattare bene tutti i lati tagliando la pasta in eccedenza.
Spennellate di olio di oliva e cospargete di semi di finocchio. Infornate a °C 200 per circa 40/45 minuti. Servite tiepido accompagnato da un’insalatina di finocchi, carote e melograni.
Forno Star dice
Born in Sicily ma innovativo… insomma esattamente come noi! 😉