L’estate è ormai ricordo ma una delle cose che mi convince a restare in questa problematica terra è il suo clima, i suoi colori e questi strascichi di estate che ti riempiono il cuore!
Quello di oggi è un classico della pasticceria che, normalmente adatta per una colazione o una merenda, se accompagnata da crema inglese o panna montata, fa il suo dovere anche come fine pasto . E non delude neppure in versione candida, con cioccolato bianco e limoncello. Oggi però rimango sul classico e, considerate le virtù consolatorie del cioccolato, mi lancio su questa; vi avverto, è un lancio senza paracaduteeeeee!
Ingredienti per 2 teglie dm 16
200 g di farina di mandorle
120 g di burro
180 g di zucchero semolato
160 g cioccolato fondente
30 g di cacao amaro
5 uova
50 g di fecola di patate
2 cucchiaini di lievito
1 pugno di mandorle a filetti
1 pizzico di sale
1 bacca di vaniglia
Imburrate le tortiere e cospargete il fondo con le mandorle a filetti. Sciogliete a bagnomaria o anche al microonde il cioccolato fondente. Se utilizzate il microonde, fate molta attenzione, è preferibile fare più passaggi brevi alternandoli con la mescolata . Battete insieme 2 uova intere e 3 tuorli, tenendo da parte gli albumi. Montare il burro morbido con lo zucchero. Inserire poi, alternando, le polveri (farina di mandorle, cacao, fecola, lievito e sale) precedentemente setacciate insieme, la miscela di uova e il cioccolato fuso. Per ultimo, aggiungete i due albumi montati a neve, non troppo ferma, con il classico movimento dal basso verso l’alto.
Versate nelle tortiere il composto e infornate ad una temperatura, già raggiunta, di 190° per 5 minuti e poi abbassare a 170° per altri 35 minuti circa. Considerate che questo è un dolce senza farina e che all’interno rimarrà morbido ma compatto. La caratteristica è proprio questo interno morbido avvolto da una crosticina leggera che si ottiene proprio con quei 5 minuti di cottura più alta. Qui molto dipende dalla conoscenza che avete del vostro forno.
Provatelo, non è un dolce scontato!
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