E riprende, dopo la breve pausa natalizia, la sfida più folle del web che ci trasporta in Veneto con una ricetta tipica di montagna. In realtà conosco poco questa regione ma, da buona forchetta, conosco bene i canederli. Ho potuto apprezzarli durante la mia permanenza (poca ma intensa) sulle piste da sci! Lo dico subito e senza indugi – non amo particolarmente la neve – ma, qualche tempo addietro, un gruppo di amici fanatici, cercarono di convincermi del contrario proponendomi una vacanza sulla neve. Disastro su tutti i fronti perché pur avendo preso il maestro per tre anni di seguito (purtroppo alla mia famiglia piace sciare) l’unica cosa che ho imparato è stata gettarmi da una piccola altura con il maestro a braccia aperte innanzi a me, pronto ad accogliermi nel caso, non troppo remoto, fossi caduta; e meno male che il maestro era un bel tocco di trentino! L’unica vera consolazione di tutta la vacanza, maestro a parte, era la cena: ricca, grassa, opulenta per consolarmi dallo stress post “sciata” e, quando avevo voglia di qualcosa di leggero, mi buttavo sulle zuppe o, per l’appunto, sui canederli. Quando Monica li ha proposti sono stata ben contenta di rifarli e devo dire con maggiore soddisfazione rispetto alle altre volte…la ricetta di Monica è vincente!
Ingredienti per 8 canederli (2/3 persone)
150 g di pane bianco a crosta sottile raffermo
100 ml di latte intero fresco
100 g di zucca asciugata al forno*
30 g di amaretti
30 g di caciocavallo fresco
20 g di parmigiano grattugiato
1 uovo
1 cucchiaio di farina debole
un mazzetto di erba cipollina
noce moscata
sale
pepe
Per il brodo
700 g di carne per brodo (io muscolo + osso)
3 litri di acqua
4 carote
1 costa di sedano
1 cipolla rossa
1 cipolla bianca
3 chiodi di garofano
2 anice stellato
5 grani di pepe
sale marino integrale
Per cuocere la zucca
sale
olio
1 spicchio di aglio
Preparazione lunga solo in apparenza perché, in realtà, ogni singola cosa può essere anticipata anche al giorno prima.
Preparate il brodo mettendo nell’acqua fredda tutti gli aromi, le verdure e la carne a cuocere per 2 ore abbondanti. Quando si è raffreddato filtratelo con un colino a maglia stretta.
Tagliate la zucca a cubetti e conditela con olio, sale e uno spicchio di aglio intero. Ponetela in teglia foderata di carta forno e cuocetela al forno preriscaldato a °C 120 per circa 1 ora e 30.
Tagliate il pane raffermo in piccoli cubetti da 1 cm circa e irrorateli con l’uovo leggermente battuto con il latte. Fate riposare 30 minuti circa mescolando di tanto in tanto. Trascorso il tempo schiacciate con una forchetta la zucca e spremete anche l’aglio cotto al forno, grattugiate il cacio cavallo grossolanamente. Inserite il tutto nel composto di pane completando con gli aromi previsti dalla ricetta e la farina e gli amaretti sbriciolati che, a parer mio, hanno sostituito degnamente l’eventuale pangrattato per asciugare il composto. Amalgamate bene tutto e ricavate delle palline di circa 4 cm. Con questa dose ne ho ottenuto 9.
In una pentola stretta e alta inserite parte del brodo dove, raggiunto il bollore, inserirete i canederli che cuoceranno per 5 minuti a fiamma bassa. Scolateli e serviteli nelle ciotole completandoli con il brodo tenuto da parte (rimasto più puro). Completate con erba cipollina e una stella di anice.
* Per ottenere 100 g di zucca considerate circa 250 g di zucca cruda
Con questa ricetta partecipo all’MTC n. 44
Mari dice
Elaborati, raffinati e ricchi di colore e sapore. I tuoi canederli mi piacciono moltissimo!
TataNora dice
L’anice stellato l’ho sempre usato con i dolci, la frutta, ma mai avrei pensato di abbinarlo ad un brodo. Mi hai incuriosita che ci riprovo sicuramente…. anche perchè zucca ed amaretti sono un abbinamento che amo moltissimo. Quindi: perchè non nei canederli?!
Brava!
Nora
L'avvocato nel fornetto dice
Grazie Nora, ti assicuro che l’anice stellato nel brodo ci sta veramente bene!
Saparunda dice
Zucca, amaretti, anice stellato… meraviglia delle meraviglie!!!
Io sarà che ci sono (quasi) cresciuta ma amo la neve, soprattutto perché dove sono ora non la fa mai e mi manca tantissimo un inverno innevato! 🙂
L'avvocato nel fornetto dice
Ti capisco Arianna, anche io, essendo isolana, non potrei fare a meno del mare!
Spuntine dice
Mai fatti ma ci hanno sempre incuriosito…dovremmo sperimentare la versione glutenfree! Bellissime foto!!
Antonella dice
si pero’ dai!!! Io che amo la zucca a dismisura…..me la metti nel canederlo con gli amaretti come se fosse un ripieno per i tortelli!!! Provochi??!! Mamma mia chissà che bontà!!!! Brava.
Cristina...per Incanto dice
Decisamente buono questo piatto con le spezie che contrastano la dolcezza della zucca e esaltano il sapore del formaggio.
Molto bella anche la presentazione , invitante e appetitoso tutto.
Complimenti!
Monica dice
Ah la neve, o la si ama o la si odia. Si, è meraviglioso farci i pupazzi di neve, crea atmosfera nel periodo natalizio però per chi non ama sciare è un po’ come per noi montanari quando devi spalarla oppure girare in macchina.
Io, neanche a dirlo, adoro andare a sciare, ma non è sempre stato così.
Mi piace molto la tua interpretazione speziata, morbida grazie alla zucca ed al caciocavallo, e di certo profumatissima.
Vedo una sfera compattata a dovere ed omogenea, non posso che farti i miei complimenti ed essere felice che la mia proposta ti sia piaciuta!
Flavia (elisa Baker) dice
..ecco ..volevo ben dire…almeno il maestro era un bel toco di trentino!!! Bellissima interpretazione…e anche io come te ho dimezzato la dose…ed è venuta perfetta!! Baci
alessandra dice
mi fai morire… e comunque, ieri, a casa mia, sooufflé di maccheroni con zucca e amaretti. E mi sembrava già di aver fatto chissà che cosa. Poi leggo di anici stellati, cacicoavalli, chiodi di garofano, immagino profumi e vedo consistenze e forme perfette ed ecco che non c’è più storia. Solo poesia…
acquaviva dice
uh, che bella ricetta!