Antica Corte Pallavicina e il suo chef

Le Bloggalline (e anche un bloggalletto) con lo chef Massimo Spigaroli

Eccoci qua belli e sorridenti e per quanto ci fosse stato espressamente richiesto  di dire cheeseeeee (anzi parmigiano), il sorriso che vedete stampato in ciascuno di noi è autentico! E del resto che cosa può esserci di più divertente che osservare un grande chef al lavoro, sentirlo parlare, commosso, dei suoi prodotti, delle sue creazioni, dei suoi progetti. Assaporare l’impegno e l’amore che lui e il fratello Luciano hanno messo nel restauro del Palazzo delle Due Torri trasformandolo nell’Antica Corte Pallavicina è stato per noi un privilegio.

Il posto è da sogno e tutto è curato nei minimi particolari.  La grande schiera di giovanissimi, alle dipendenze dello chef, ti coccola ed esaudisce ogni tuo desiderio. Le tavole imbandite di tutto punto costituiscono il preludio delle pietanze che verranno servite.

E poi le cantine dove ad invecchiare non ci sono bottiglie ma bensì culatelli.

Vi consiglio di provare un’esperienza del genere. Camminare all’interno di queste cantine con un profumo che ti inebria e la vista “accecata” è qualcosa che non si può descrivere; bisogna provare!

A seguire lo chef  ci ha regalato la sua esperienza e si è prodigato a raccontarci e a mostrarci l’esecuzione dei piatti che poi ci sono stati serviti nelle grande sala … in un tavolo da re. I piatti per rimanere in tema, erano tutti a base di parmigiano e, manco a dirlo, culatello e, cosa che lo chef ha tenuto a sottolineare, la maggior parte degli ingredienti usati proviene dalle loro coltivazioni e/o allevamenti in loco.

Ecco una carrellata delle meraviglie che abbiamo gustato:

Questo il coronamento di una giornata, a cura del Consorzio Parmigiano reggiano, iniziata come vi avevo raccontato qui. A tutti ancora complimenti per la splendida organizzazione e, spero, a presto!