San Giuseppe è passato e con lui anche il profumo di frittura che inonda le strade della mia città (Palermo) a ridosso di questa festività. Frenetica l’attività delle pasticcerie e anche delle casalinghe dedite alla frittura delle sfince di San Giuseppe. E quindi le sfince ce le siamo mangiate ma non sono necessariamente in ritardo a postarvi la ricetta anzi, se ci pensate bene, sono in anticipo rispetto a San Giuseppe 2018! Ecco un esempio di come vedere il bicchiere anziché sempre mezzo vuoto, mezzo pieno!
Ingredienti per circa 15/20 sfince
250 g di farina 00
250 ml di acqua
60 g di burro
6/7 uova intere
1 cucchiaio di zucchero
1 pizzico di sale
scorza di limone grattugiata
1 kg di strutto per friggere
Crema di ricotta
1 kg di ricotta di pecora
350 g di zucchero
scorzetta di arancia candita
granella di pistacchi
Per la crema consiglio di prepararla il giorno prima. Dopo aver acquistato la ricotta metterla a scolare per almeno una giornata in modo da “asciugarsi” per bene. Aggiungere lo zucchero, mescolarla e rimetterla in frigo per almeno 3/4 ore in modo da consentire allo zucchero di sciogliersi. Trascorso il tempo necessario passate la crema al setaccio e, se vi piace, aggiungete gocce di cioccolata.
Le sfince si preparano come i bignè. Si mette l’acqua a bollire con il burro, lo zucchero, il sale e la scorza di limone grattugiata. Appena l’acqua bolle buttate la farina tutta in una volta e cuocete, sempre mescolando, fino a che vedrete il composto staccarsi dalle pareti. E’ un processo abbastanza veloce, considerate dai 3 ai 4 minuti. Mettete l’impasto così ottenuto nella planetaria e dopo aver dato qualche giro con la foglia per far raffreddare l’impasto iniziate ad aggiungere le uova ad uno ad uno. Non inserite l’uovo se prima non ha completamente assorbito l’uovo precedente. Se non avete la planetaria potete usare un frullino elettrico (non quello ad immersione ma quello con due elementi finali). Dopo aver inserito tutte le uova potete cominciare a friggere. La dimensione delle sfince dipende da voi. Solitamente le facciamo molto grandi e ripiene sia dentro che sopra con la crema. Una sfincia può arrivare a pesare anche mezzo kilo. prelevate l’impasto con un cucchiaio o cucchiaino a seconda delle dimensione che volete. Considerate anche che in cottura si apriranno e avranno bisogno di spazio per muoversi. In una pentola di 25 cm di diametro non metterne più di 4. In ogni caso fate la prova con le prime e poi vi regolate di conseguenza. Devono friggere in olio profondo (quindi pentola stretta ma alta) e ad una temperatura di circa C° 170. Metterle a scolare in carta assorbente e dopo che si sono freddate decoratele con la crema di ricotta (oppure, se preferite, farcitele all’interno). Decoratele con le scorzette e la granella.
Matia Grazia dice
La mia prossima sfida
L'avvocato nel fornetto dice
Ti aspetto!