Dov’è finito il camillino di una volta? Ve lo ricordate? Due morbidi biscotti, dal gusto inconfondibile, abbracciavano quel candido gelato alla vaniglia – fantastico nella sua semplicità!
Personalmente, mi sembra sparito dalla circolazione; del resto come avrebbe potuto avere la meglio Camill – ino al cospetto dei tanti MAXI-bon, Cucciol-ONE, solo dal nome incutono timore!
Era da tempo che pensavo di realizzarlo Home-made, attendevo la stagione estiva ma, Stefania, con il suo contest, mi ha dato la spinta e l’occasione di anticipare questo mio desiderio . Le preparazioni, oggetto del contest, devono avere come ingrediente e non come semplice elemento decorativo, dei fiori. Che posso fare con i fiori? Ma sopratutto quali fiori usare? Poi penso al mio fiore preferito, il gelsomino, i miei profumi lo contengono sempre, la meta preferita delle mie vacanze è San Vito lo capo dove, a parte il mare favoloso e il cuscus stratosferico, quello che più mi attira è l’inebriante, intenso profumo di gelsomino che si spande, per tutto il paese, nelle serate estive. E’ fatta, userò il gelsomino e, considerando l’imminente stagione estiva, penso ad un gelato, penso al camillino ed ecco a voi il camillino al gelsomino! Un pensiero anche a Stefania e a quelli che, come lei, non vanno daccordo con il glutine.
Ingredienti per 6 biscotti (3 camillini)
40 gr. di farina di riso
30 gr. di farina di mais
45 gr. di zucchero
10 gr. di cacao
40 gr. di burro
1 tuorlo grande
1 pizzico di sale
Ingredienti per il gelato
500 ml di latte intero
250 ml di panna fresca
80 gr. di zucchero
100 gr. di latte in polvere
1 manciata di fiori di gelsomino (50c.a.)
1/2 cucchiaino di essenza di gelsomino
Si prepara una frolla con gli ingredienti del biscotto, impastando, velocemente, le farine con il burro e poi, quando si raggiunge la consistenza “sabbiata” (e con il mais sembra proprio sabbia), si aggiungono gli altri ingredienti. Si compatta velocemente e si mette in frigo.
Per il gelato ho messo in infusione nel latte i fiori di gelsomino per 12 ore
Ho filtrato il latte, aggiunto la panna e inserito zucchero e latte in polvere. Ho scaldato fino a 60° e, prima di spegnere il fuoco, ho aggiunto l’essenza di gelsomino (serve a dare una spinta in più al sapore). A questo punto si cerca di fare freddare il tutto rapidamente (io ho messo il pentolino in una boule con del ghiaccio) prima di conservarlo in frigo per almeno 4 ore. Poi ho messo il preparato nella gelatiera.
Passando alla preparazione della frolla, ho tirato una sfoglia, non troppo sottile e l’ho rigata con una spatolina dentellata. Mi sono servita di un stampino quadrato per ottenere 6 biscotti. Li ho rimessi in frigo per altri 20 minuti prima di infornarli a 180° per 15 circa.
Si fanno raffreddare per bene i biscotti rifilandoli qualche millimetro finchè sono ancora caldi. Poi si tratta di assemblare il biscotto con il gelato, servendosi sempre dello stesso stampino in questa sequenza: biscotto-gelato-biscotto. Tutto in freezer per 1 ora circa.
Con questa ricetta partecipo al contest di Stefania
Mapi dice
Mi piace assai questa ricetta, anche se le foto sono così enormi che non riesco a vederle! 😉
L'avvocato nel fornetto dice
Davvero? Controllo se c’è qualche problema. Grazie
L'avvocato nel fornetto dice
Marypie, controlli, per favore se adesso riesci a visualizzare meglio le immagini? Grazie
Stefania dice
E come se me lo ricordo il cannellino e quanto mi piaceva! Adoro anche io il gelsomino e il gelato al gelsomino mi fa proprio pensare alla mia infanzia. Insomma sono tornata indietro di trenta anni in un secondo… e con la tua ricetta farò felice anche il mio cucciolo!
L'avvocato nel fornetto dice
Magari facesse davvero quest’effetto!!Basterebbe tornare indietro di 10 anni….o no!
Maria Luisa dice
mi piace tantissimo! sembra delizioso!:-) lo proverò!
L'avvocato nel fornetto dice
In effetti è molto particolare. Grazie