Stiamo vivendo un momento veramente strano. L’Italia intera sta subendo l’attacco del Coronavirus e, nostro malgrado ma per una giusta motivazione, siamo costretti a limitare i nostri spostamenti al minimo indispensabile. Questo, a detta di chi ci governa, è l’unico modo per contenere il malefico contagio. Rispetto la decisione e “iorestoacasa” ma che faccio secondo voi? Chiaramente cucino e per non rischiare di diventare 200 kg cerco di non fare solo dolci ma di dedicarmi anche a qualcosa che, pur non rinunciando al gusto, mantenga il mio peso a livelli accettabili.
dosi per 4 persone
1 cavolfiore medio
2 cucchiai di salsa tahina
1 limone
1 arancia
sale e pepe
olio
granella di pistacchi
1 cucchiaino di zucchero
Puliamo il cavolfiore e separiamo le cimette in modo da averne tante piuttosto similari. Se qualcuna risulta troppo grossa tagliamola a metà.
Mettiamole in una ciotola e condiamole con olio, sale e pepe. Travasiamo il tutto in una teglia foderata con carta forno. Inforniamo a 200 ° per circa 20/25 minuti. Dovranno essere abbastanza morbidi e bruciacchiati nelle cimette.
Nel frattempo prepariamo la salsina. Aggiungiamo alla tahina il succo di mezzo limone, la scorza e circa 1 cucchiaio di olio. Aggiungiamo anche un cucchiaino di zucchero e tanta acqua quanta ne basta per renderla fluida (circa una tazzina). Mettiamola da parte e prepariamo l’arancia pelata a vivo.
Tiriamo fuori il cavolfiore e mescoliamolo con la salsina e le arance tagliate a pezzi. Completiamo con la granella di pistacchi.
Con qualche modifica ho tratto la ricetta da un magnifico libro che mi è stato regalato per il mio compleanno dalla mia Amica Rosa che ringrazio ancora. Il libro in questione si chiama VERDURE GOURMAND di Hugh Fearnley- Whittingstall
Martina Caruso dice
La faccia mi piace assai, Fina!
È broccolo bianco?
L'avvocato nel fornetto dice
Si Martina!