Crostata salata con sparacello e caciocavallo
Saranno obsolete, viste e riviste ma non so rinunciare a pubblicare una tantum una bella crostata salata. Risolve, indubbiamente, il problema di una cena; basta accoppiarla con una fresca insalata, magari come questa! La mia unica preghiera è quella di spendere un poco di tempo in più nella preparazione della base piuttosto che acquistare quelle già pronte; ci vuole veramente poco e con un minimo impegno e spesa avrete il massimo risultato. Non è una pasta sfoglia che, onestamente, richiede tanto impegno e giustifica l’acquisto di una base pronta. Poche mosse, pochi ingredienti e il gioco è fatto.
Ingredienti per 4 persone
una teglia dm 22/24
Per la base
250 g di semola di rimacinato
125 g di burro
1 cucchiaino di sale
1/2 cucchiaino di paprika piccante
qualche cucchiaio di acqua fredda
Per l’interno
400 g di sparacello/cavolfiore già bollito
100 ml di panna fresca
100 ml di latte
2 uova
80 g di caciocavallo fresco
sale e pepe q.b.
Impastare (a mano o planetaria) tutti gli ingredienti e mettere l’impasto a riposare in frigo per un’ora circa. Dopo il riposo stenderla ad uno spessore di circa mezzo centimetro, trasferirla su una base di carta forno e, con la carta stessa poggiarla su una teglia. A questo punto poggiare sull’impasto un altro foglio di carta forno e mettere dei ceci o del riso sulla carta in modo da fare peso e non far crescere la base in cottura. infornare a °C 180 per circa 15 minuti. Questa precottura, detta “in bianco” serve per evitare che l’umidità del ripieno bagni eccessivamente la base impedendo, in questo modo, una giusta cottura.
Preparare il ripieno partendo dal composto legante fatto di uova, latte e panna. Amalgamate questi ingredienti e regolateli di sale e pepe. Aggiungete anche i pezzetti di caciocavallo. Asciugate in padella lo sparacello/cavolfiore spezzettato e sistematelo sulla base che, nel frattempo, si è precotta (dopo aver tolto la carta forno con i legumi). Completate versando la parte liquida e infornate per altri 15/20 minuti.
Fabiana Fabipasticcio dice
Una torta salata stupenda!!!
Adoro la base, adoro l’uso del broccolo verde che qui si chiama amorino, adoro il caciocavallo, che però posso solo ammirare da lontano.
Complimenti.
Buon fine settimana
L'avvocato nel fornetto dice
Grazie Fabi. Almeno da lontano non senti “l’odore” del caciocavallo!
cinzietta dice
proprio stamattina ho ricevuto in dono degli sparacelli bio bio bio. (dal giardino di mio zio)
vado in cucina.
L'avvocato nel fornetto dice
Bene Cinzia poi mi fai sapere!
Forno Star dice
Ben detto! E la punta di paprika dà il tocco in più alla base, che certo non si può mai e poi mai trovare in quella del supermercato!