Sapevo che, prima o poi, sarebbe arrivato il momento in cui non avrei avuto più idee per l’MTC. Confesso di essere stata in serie difficoltà ad elaborare la ricetta di questo mese. Sarà l’effetto della pausa estiva, sarà il caldo opprimente di questi giorni (punte di 38°) che ti tiene, inevitabilmente, a debita distanza dai fuochi, sarà l’alto livello tecnico necessario per partorire qualcosa di originale. E quindi, dopo vari tentativi, dopo notti insonni pensando a quale riso utilizzare, sono arrivata sul filo del rasoio. Inoltre, mentre sto scrivendo non ancora realizzato la mia idea ma, in ogni caso, anche se non dovesse riuscire, la posterò comunque, magari cambiandone il nome in ” tentativo (non riuscito) di una dolce cupoletta alle zucchine”. Proprio partendo da queste ultime, anzi da una “marmellata” che, da tempo immemore avrei voluto provare, è scattata l’idea di abbinarle ad un riso dolce e del resto la cottura al latte è una delle modalità previste da Acquaviva,vincitrice della scorsa edizione, per la sfida di questo MTC di settembre. Inutile dire che qualora foste desiderosi di conoscere o approfondire qualsivoglia aspetto su questo ingrediente meraviglioso come il riso date una sbirciatina, anche piuttosto lunga, al suo blog e vi stupirete di quante varietà, di quanti possibili tipi di cottura può essere oggetto il riso. Personalmente mi sono sentita profondamente ignorante e, se fino a ieri, il riso serviva solo per fare le arancine, i risotti, qualche insalata speziata con il basmati o, ultimamente, qualche riso rosso o nero, perchè vengono bene in foto, adesso so che esiste anche un riso Okomesan, Thai, Sant’Andrea, Balilla e tanti altri ancora, ciascuno adatto ad un impiego e ad una cottura specifica.
Ingredienti per la composta di zucchine*
500 g di zucchine lunghe (peso netto)
300 g di zucchero semolato
la scorza e il succo di un limone
1/2 cucchiaino di thè matcha
2 cm di radice di zenzero
4 bacche di cardamomo
Ganache
50 ml di panna fresca
50 g di cioccolato fondente al 70%
Per il riso
100 g di riso Roma
200 ml di latte fresco intero
50 g di zucchero
10 g di burro
1 pizzico di sale
Dopo aver pulito e privato dei semi interni la zucchina, tagliatela a pezzi grossolani e copritela con lo zucchero e il succo e la scorza di limone. Fate riposare circa 4 ore. Durante questo periodo l’acqua delle zucchine avrà sciolto tutto lo zucchero che sarò liquido. A questo punto mettete il tutto sul fuoco in una casseruola dal fondo spesso e si fa cuocere per circa 20 minuti e poi frullate il tutto con un frullatore immersione. Fate cuocere fino a stringere ulteriormente, ma non più di altri 5 minuti. Nell’ultima fase aggiungete le spezie e il thè che, più che dare aroma (la quantità è veramente irrisoria), darà una leggera colorazione avvicinandola al colore naturale della zucchina. La dose necessaria per la ricetta è minore ma vi consiglio di invasare quella in eccesso per un futuro impiego.
Per la ganache riscaldate la panna portandola a bollore e e trascorso qualche minuto, inserite il cioccolato tagliato grossolanamente. Mescolate fino a che i due elementi non siano perfettamente incorporati e fate freddare.
Per il riso, cotto nel latte, ho seguito la tecnica della sbiancatura che pur non essendo specificatamente prevista per questo tipo di riso, poichè il riso in questione è un riso altamente versatile dal chicco tondo e bianco, come quello Originario, mi sono comportata allo stesso modo. In sintesi, 1 minuto a bollore e poi scolare e mettere in acqua fredda per, dopo averlo scolato, metterlo a cuocere con il latte caldo e zuccherato fino a che il riso non lo abbia assorbito del tutto (circa 25 minuti). Inserite il burro.
Per formare le cupolette utilizzate uno stampo di silicone e inserite in ogni singola formina una pallottola di riso. Schiacciate con un cucchiaio fino a compattarlo e mettete in frigo per una decina di minuti. a questo punto inserite un cucchiaio di ganache e dopo altro riposo in frigo completate con altro riso fino a coprire ogni singolo stampo. Con la misura del mio stampo ho realizzato 3 cupolette.
Dopo un ultimo riposo in frigo, sformate delicatamente le cupolette e completate con un cucchiaino di composta.
* Le zucchine utilizzate sono quelle dei tenerumi particolarmente ricche di acqua e adatte per zuppe e minestre.
Con questa ricetta partecipo a MTC di Settembre
E già che ci sono anche al Gluten free (fri) day
Glu-fri dice
Come non riuscito???
È intrigante questa ricetta, c’ è tanto da imparare e sperimentare innogni fase.
E grazie per averla lasciate anche nel gluten free friday di Gluten Free Travel & Living.
Un abbraccio, Simonetta
Chiara dice
Un dolce pieno di inventiva e passione. Devo ammettere che ci siamo sentiti un po’ tutti ignoranti di fronte al post di Acquaviva, e io mi sento ancora più ignorante leggendo il tuo dato che non ho mai assaggiato la composta di zucchine, nè sapevo cosa fosse il te matcha.
Fortunatamente esiste l’MTC, che abbraccia persone come voi, da cui si può solo imparare!
:*
Sonia dice
ma che bella ricetta!! molto particolare l’accostamento di sapori, davvero haute cuisine! grazie e buona domenica
Forno Star dice
Be’, ormai sono abituata a trovare ricette magnifiche da te! Questa è superlativa! La composta di zucchine è la nostra peculiarità e tu l’hai abbinata magistralmente al riso e alla ganasce al cioccolato. E non ti sei limitata a questo. Io avrei fatto dei banalissimi bicchierini. Tu invece che hai fatto? L’hai reso un dolce da pasticceria… insomma, signora mia, perché non mi hai invitato ad assaggiarlo??? Disgraziatissima sei!!! 😉
acquaviva dice
altro che “non riuscito”… non solo il tuo piatto è bello da vedere, ma anche molto intrigante nella miscela dei sapori. Sbollentare il riso prima di cuocerlo nel latte è un trucco di chef e pasticceri professionali, Alcuni motivi sono riportati nel Filo Diretto ma credo che si ritornerà meglio sull’argomento, visto che non sei l’unica ad aver espresso perplessità. Ed è comprensibile: in nessuna ricetta di antica tradizione è previsto questo passaggio… ma l’MTC a cosa serve altrimenti?!