Filetto di maiale in crosta aromatica e patate novelle al forno
Vi spiego, approfittando della ricetta del filetto di maiale in crosta aromatica, il “mestiere” di foodblogger. Normalmente non è uno chef ma deve essere in grado di cucinare un piatto sfizioso, originale e nello stesso tempo semplice da realizzare così da non scoraggiare anche chi al massimo della propria creatività realizza un tiramisù! Non è un food stylist ma, dopo aver cucinato qualcosa, deve essere capace di disporlo nel piatto con una certa maestria e scegliere anche tutta una serie di cose ( tipo bicchieri, posate e tovaglie) per realizzare un set fotografico tale da rendere giustizia al piatto. Poi deve anche essere capace di fare la foto e vi assicuro che non è semplice per chi, non essendo fotografo, considera la macchina fotografica un accessorio da infilare in valigia e si preoccupa della illuminazione della propria casa solo quando si deve sostituire la lampade fulminata. Ha fatto la foto, gli sembra anche decente, e scopre che c’è un modo per farla apparire ancora più bella ma, particolare non indifferente, deve essere capace di post-produrla utilizzando, in modo efficace, programmi tipo photoshop. E siccome, in un modo o nell’altro, questa foto deve finire nel blog deve anche essere capace di trasferirla, nel giusto formato, al computer. E quindi deve anche essere più o meno “esperto” di informatica. E non è finita qui c’è ancora un non indifferente tassello; deve anche essere un bravo scrittore. E si perché deve anche essere coinvolgente quando scrive non si può limitare ad uno sterile elenco di ingredienti altrimenti voi che state leggendo vi annoiate e ve ne andate altrove e questo fa aumentare la frequenza di rimbalzo che altro non è se non quel parametro che indica”la percentuale di visitatori che va via dal sito dopo avere visto solo una pagina“. Di conseguenza se vuole avere coscienza di quello che succede a seguito della pubblicazione del suo post, deve essere anche in grado di decifrare metriche di google analytics, una specie di spia che ti dice, in tempo reale, chi sta guardando il tuo sito, se viene dall’Australia o dal Giappone, quanti anni ha e pure di che colore ha i capelli….una cosa strabiliante! E adesso basta perchè ho superato la lunghezza consentita affinché un post abbia qualche minima speranza di essere letto. Un ‘ultima cosa, deve anche essere un frequentatore di social network (facebook, twitter etc.) perchè se, dopo tutta questa fatica, il post non è condiviso sui social…. col cavolo che ti vengono a leggere!
Ingredienti per 4 persone
1 filetto di maiale di 700 g circa
1 cucchiaino di semi di senape
1 cucchiaino di pepe rosa
1 cucchiaino di zenzero in polvere
1 cucchiaino di paprika forte
1 cucchiaino di semi di papavero
2 cucchiaini di sale integrale grosso
500 g di patate novelle
1 grossa cipolla
olio sale e pepe q.b.
Mettere sul fuoco una padella capiente e portarla ad alta temperatura. Inserite il filetto e fatelo scottare circa 2 minuti per lato così da impedire la fuoriuscita dei succhi del filetto. Preparare nel frattempo la miscela di spezie e versatele su un foglio di carta forno. Su queste spezie rigirate più volte il filetto pressando in modo da farle aderire alla carne. Pelate le patate e scottatele qualche minuto in acqua salata a bollore. In una pirofila unta di olio inserite le patate, la cipolla tagliata a pezzi grossi e il filetto. Infornate a °C 200 per circa 45 minuti.
Se avete la possibilità verificate la cottura con un termometro e se vi piace la cottura media (all’interno rimane leggermente rosato ma ancora succoso e morbido) dovete attestarvi sui °C 65. Se non avete il termometro pungete l’interno con uno spiedino e se non esce più liquido spegnete il forno. Sfornate il filetto, riavvolgetelo nella carta forno precedentemente usata e lasciatelo riposare circa 30 minuti prima di affettarlo.
Con questa ricetta partecipo al Gluten Free travel and living Controllate che tutti i semi siano esenti da tracce di glutine.
Spuntine dice
Grande post ahahahah…e non parlare di foto a noi che ci viene l’ansia…Magnifica ricetta!! buon GFFD 😉
Paola dice
Mi hai fatto morire dal ridere. Concordo con tutto quello che hai detto e in più ho pure imparato che cosa sia la frequenza di rimbalzo. Mi sa che come foodblogger sono messa proprio male 🙂
Non sono grande amante di carne&co, ma questo filetto di maiale così aromatico mi piace moltissimo 🙂
Forno Star dice
Ecco, dopo aver letto il tuo post, quasi quasi la ricetta è pure passata in secondo piano 😀
Brava Fina, devo dirti che, sebbene io legga sempre tutti i post (che commento), questo mi ha convinta a rimanere molto volentieri sul tuo blog! Obiettivo raggiunto! Ne sarebbe fierissimo il nostro amico milanese!