Tutti abbiamo ricordi d’infanzia legati a degli odori, a dei sapori che, in un lampo, ti riportano indietro nel tempo. Quasi come se il tempo non fosse trascorso ogni volta che, ormai raramente, riesco ad assaggiare uno di questi biscotti mi ritrovo in un paesino siciliano, della provincia di Agrigento, per l’appunto Palma di Montechiaro, con la mia amica del cuore. Compagna d’infanzia, amica nella vita, onnipresente in tutte le occasioni, felici e non. Non so definire la nostra amicizia so solo che anche se nel corso degli anni le nostre strade non sono state sempre parallele e talvolta addirittura molto lontane, quello che abbiamo costruito lo abbiamo fatto su solide basi che non soffrono le intemperie né del tempo né di altro. Nel corso degli anni sia io che lei abbiamo costruito nuovi rapporti, incontrato tante persone e cementato nuove amicizie ma niente ha minimamente “disturbato” quello che c’era fra di noi. Auguro a tutti di incontrare nella propria vita una persona come lei che non mi ha mai fatto sentire la mancanza di una sorella; lo è stata lei per me. Questi biscotti li mangiavo a casa sua portati dal padre che era di Palma di Montechiaro. In paese esisteva un convento all’interno del quale le suore si dilettavano nella pasticceria sfornando, tra le altre, queste prelibatezze. Non so se le suore continuano in questa attività certo è che i biscotti sono stati riproposti dai bar e dalle pasticcerie del paese. Grazie a lei ho avuto questa ricetta che mi ha riportato indietro di qualche anno facendomi ricordare uno dei periodi più belli della mia vita e non solo perchè era il periodo adolescenziale ma, sopratutto, perchè lo vivevo con lei. Approfitto per ringraziarla non solo per la ricetta ma anche per il fantastico logo nuovo del mio blog che devo a lei e alla sua sconfinata pazienza oltre che, questo non posso fare a meno di dirlo, alla sua straripante pignoleria. Grazie Angela! E a proposito di amicizie, questa volta nuove, propongo questa ricetta, che viene dal cuore, per il contest della mia cara Stefania. Non mi perdonerebbe mai di non aver partecipato!
Ingredienti per circa 40 biscottini
500 g di farina di mandorle (non troppo fine)
300 g di zucchero semolato
2 uova
vaniglia
scorza di limone
Preparare l’impasto la sera poichè necessita di un lungo riposo.
Impastare tutti gli ingredienti insieme con le uova leggermente battute. Il risultato dovrà essere di una consistenza piuttosto dura quindi se, risulta troppo sbricioloso, aggiungere una piccola parte di un terzo uovo viceversa se risulta molliccio aggiungere farina di mandorle. se avete la possibilità di aggiungere qualche mandorla amara tritata, fatelo pure e non vi pentirete!
Per la forma sarebbe necessaria un’apposito attrezzo che permette la perfetta realizzazione del biscotto che sarebbe così
ma, non avendola a disposizione, ho utilizzato una sacca da pasticcere e una bocchetta a stella abbastanza larga. Mi sembra che come forma ci siamo proprio! Una volta formati passateli nello zucchero semolato e infornate i biscotti a °C 190 fino a colorazione. Non attendete la colorazione completa altrimenti rischiate di avere dei biscotti duri all’interno. Si devono colorare soltanto le puntine che fuoriescono. All’interno devono rimanere morbidi.
Se volete ottener un effetto lucido spennellateli con poco miele liquido……e buon appetito!
Con questa ricetta partecipo al contest di Cardamomo & Co.
Sempre perStefania ma anche per tutti gli amici del Gluten free (fri) day pubblico questa ricetta, senza glutine
Ignazio . dice
Anche noi labbiamo dato e vi garandisco che sonor verarmende buonissimmi Vancouver pure io di Palma di Montechiano ciao a Tutti
L'avvocato nel fornetto dice
Ciao Ignazio spero tu possa provarli anche in un luogo così lontano dalla tua terra!
BiMbA dice
Ciao, anch’io sono di Palma di Montechiaro… e posso confermarti che i tuoi biscotti ricci hanno un aspetto davvero invitante, li fa pure mia zia e devo dire ke il solo profumo di limone ke emanano fa girare davvero la capoccia… proverò a cimentarmi anch’io nell’ardua impresa di farliiii, ciaoooo 🙂
L'avvocato nel fornetto dice
Grazie a te per avermi lasciato un commento. Mi farebbe piacere vedere i tuoi biscotti realizzati. Se ti va inviami una foto!
Angela dice
Si vede che il tempo passa e che invecchiamo inesorabilmente! Non immagini quanto mi sono emozionata a leggere quello che hai scritto su di noi! E la cosa incredibile (forse) è che proprio l’altro giorno, parlando di te, ho detto le stesse cose, uguali uguali!
Ti voglio bene, amica mia
CosebuonediAle dice
Sento già il sapore….. me li hai conservati un paio vero??
Forno Star dice
Mi piace quello che hai scritto sulla tua amica, avere una amica/sorella è una cosa preziosissima, soprattutto quando non hai una sorella… Mi sono emozionata leggendo le tue parole, ma mi sono emozionata di più, quando hai parlato di una nuova amicizia con me. Sono felice che questo sentimento è ricambiato e, sebbene, sia una cosa molto recente, i sentimenti che provo per te sono tanto profondi, così come se fossimo amiche da lunga data.
Ti ringrazio per questa ricetta, ricorda anche a me l’infanzia, visto che i miei nonni erano di Agrigento… mi hai riportata indietro e sei stata bravissima, perché di necessità, hai fatto virtù, con la bocchetta della sax à poche! 🙂