E adesso quali faccio! Quelli di mamma…. non sbaglio sicuro, quelli di mia cugina Gianna…. strepitosi anche quelli, oppure quelli che imparai ad un corso di cucina e che mi diedero tante soddisfazioni. Questo per dirvi che, in ogni casa siciliana ristagnano, ben conservate, almeno 2/3 ricette di questi dolci tipici che, abitualmente, vengono realizzati per le festività natalizie. Di solito li prepara la mamma la quale, nonostante la sua veneranda età (80), si cimenta sempre con non meno di 3 Kg. di farina affermando candidamente – un pocu a chistu, un pocu a chiddu, unn’arrestanu mai-. Poi, poco prima di Natale arriva, da Torino, il pacco dono di Gianna, la “succitata” cugina super-appassionata di cucina (è nel nostro DNA) che sforna meravigliosi buccellati e plasma commoventi cioccolatini (Sicilia/Piemonte 1-1). Nonostante ciò quest’anno, probabilmente spinta dalla voglia di condividerli con voi, ho deciso di cimentarmi anch’io (con modeste quantità). Fra tutte ho scelto questa
Ingredienti (frolla)
500 g di farina 00
150 g di strutto
50 g di burro
150 g di zucchero
2 uova
5 g di ammoniaca
2 cucchiaini di lievito
scorza di limone grattugiata
1 pizzico di sale
Ingredienti (farcia)
300 g fichi secchi
200 g mandorle
50 g di uvetta sultanina
50 g gocce di cioccolato
1 barattolo marmellata arance amare
scorza grattugiata e succo di 1 arancia
50 g di scorzette di arancia candita
cannella, polvere di chiodi di garofano
Sicuramente le nostre nonne impastavano a mano; io ho messo tutto nella planetaria (anche loro lo avrebbero fatto se le avessero avuto) fino ad ottenere una massa ben amalgamata, ma non ancora compatta, ho scaravoltato il composto sul piano di lavoro e ho terminato con le mani (forse per placare il mio senso di colpa). Ho messo la frolla in frigo a riposare, il tempo necessario a preparare la farcia.
Preparo la farcia, frullando grossolanamente prima i fichi con l’uvetta e le scorzette d’arancia, poi le mandorle, dopo averle leggermente tostate. A questo punto amalgamo il tutto inserendo gli ingredienti rimanenti. Se l’impasto vi sembra troppo solido, scaldate la marmellata con il succo dell’arancia in una pentola e aggiungete tutto il resto, solo in quest’ultimo caso, omettete il cioccolato che dovrà essere inserito solo a composto freddo.
Tirate fuori la frolla, prendetene la metà (la rimanente va tenuta in frigo) e cominciate a tirarla con il mattarello fino ad ottenere una sfoglia 4/5 mm. A questo punto sbizzarritevi con le forme, potete usare degli stampini così
oppure così
A questo punto vanno al forno, preriscaldato a 180° per il tempo necessario (circa 20/25 m) a diventare dorati
Personalmente preferisco spolverarli, semplicemente, con abbondante zucchero a velo, ma, se vi piace, potete anche decidere di velarli con la glassa reale e cospargerli con mini confettini colorati (da noi si chiamano diavulicchi), con spolveri di cannella, spolveri di farina di pistacchio etc. etc.
ADESSO LA FOTO ARTISTICA
P.S. In questa ricetta ci sono degli elementi che possono essere modificati secondo i vostri personali gusti. A partire dallo spessore della frolla, c’è chi preferisce sentire di più il gusto del biscotto, chi invece la considera solo un guscio per assaporare, pienamente, il ripieno. Quindi, fate vobis.
Lo stesso dicasi per la farcia; per tradizione, il gusto preminente è quello dei fichi, io, rispetto alla ricetta che avevo, ho ridotto le dosi di questi e ho aumentato le mandorle, ho aggiunto scorza di arancia e, per stemperare il troppo “dolce”, ho introdotto la marmellata di arance amare. Le varianti possono essere l’aggiunta noci, nocciole, miele al posto della marmellata, zuccata al posto della scorza d’arancia candita e c’è chi utilizza anche vino cotto. Insomma, anche qui, liberate la fantasia.
Ulteriore P.S. Questa foto per ringraziare, on-line, Gianna per i magnifici cioccolattini che mi ha spedito e anche per farvi ammirare quanto è brava. Grazie Gianna !
ginestra dice
Io nn ho nessun dubbio..seguo la tua ricetta di sicuro!! Un megabbraccio!!
L'avvocato nel fornetto dice
Grazie Ale. Io ho appena preparato la farcia ma senza le mandorle che i miei figli, in due giorni di assenza, hanno fatto “gentilmente” sparire!
Linda D'Alessandro dice
Ciao Fina,
mi sono lanciata anch’io quest’anno con i buccellati in USA!
Ho fatto un mix di ricette, molto simili alla tua, ma sicuramente proverò la tua versione, soprattutto per l’impasto, che quello che ho fatto io è sicuramente migliorabile.
Un abbraccio e auguri di BUON NATALE!
Linda.
Danita dice
I buccellati!! E’ come dire Sicilia 🙂 io faccio quelle alla mandorla perchè con i fichi non mi piacciono 🙂
L'avvocato nel fornetto dice
Esatto, anzi, a Palermo, c’è IL buccellato quello tondo e ricamato!
pina dice
Ciao,
ho la fortuna di conoscere bene tua cugina Gianna (per me Francesca) e se la vostra bravura è questione di “DNA” beate voi! Ma non è proprio così; grazie a Francesca (Gianna) ho provato a fare qualcosa anch’io con discreti risultati.
Viva le persone che trovano anora il tempo di divertirsi in cucina!!!!Pina
AdminAvvfornetto dice
Ciao Pina, piacere di conoscerti. Spero, con questo blog di poterti ispirare anch’io, come Gianna/Francesca, qualcosa da realizzare. Pienamente d’accordo con te con il tuo motto finale.
Mariantonietta dice
Complimenti la ricetta migliore per i nostri buccellati, Ciao
AdminAvvfornetto dice
Ciao maria Antonietta, ci conosciamo? Grazie per i complimenti
CosebuonediAle dice
E’ mai possibile che io non sia riuscita ancora a fare i buccellati?? ora anch’io ho il dubbio su quale ricetta seguire, quella della mamma, quella della zia, quella tua? Bravissima Fina. Un bacio! =)
AdminAvvfornetto dice
Ale, per adesso panettoniamo, prima che dimentichiamo quanto appreso al corso!!!!
Lucia dice
Che meraviglia!!!
AdminAvvfornetto dice
Grazie per il tuo entusiasmo.
cinzia dice
e questo è periodo dei buccellati.
Ho una connessione a singhiozzo da casa, quindi, ti faccio i miei complimenti per un sito bellissimissimo, che aggiungo di corsa nei miei preferiti.
Un abbraccione.
AdminAvvfornetto dice
Grazie Cinzia