Un team giovane e attento, una padrona di casa sorridente, una vasta scelta di prodotti selezionati fra le migliori marche del settore e un sito “accattivante” e all’avanguardia (che vi consiglio di visionare per avere idea di tutto ciò che vi si può offrire), sono i tasselli che compongono la ditta OLIVERI che, come opportunamente recita lo slogan che li accompagna, SA DI CASA!
E’ proprio in una casa ci si sente quando si varca la soglia del loro showroom ubicato a Palermo in via regione Siciliana, 1914 (lato sud-est). Il personale addetto alle vendite, ma anche i proprietari, ti seguono e ti accompagnano nelle scelte consigliandoti, in modo altamente qualificato.
Lo spazio espositivo, molto ampio e ben organizzato, consente l’immediata percezione della vasta gamma di articoli a disposizione.
Oltre agli arredamenti per interni ed esterni e a materiali per l’edilizia in generale, la ditta Oliveri si configura come leader nella vendita di complementi per il riscaldamento e la climatizzazione di ambienti oltre che di accessori per la cottura alla brace. Moltissimi e di alto livello i barbecue esposti in loco.
Proprio al fine di far conoscere i molteplici utilizzi di questi strumenti di cottura e incentivarne l’acquisto la settimana scorsa si è tenuto presso la sede di via regione siciliana un interessante “corso di barbecue” al quale ho avuto la possibilità di partecipare. Questa iniziativa che ha riscosso notevole successo verrà ulteriormente proposta in sede, sotto forma di corso di cucina al barbecue, in date da stabilire quindi, se siete interessati, tenete d’occhio il sito per gli aggiornamenti in merito!
L’evento è stato sponsorizzato dall’Azienda vitivinicola TERRE DI BRUCA
il cui titolare, in quella particolare occasione, ci ha deliziato con vari aneddoti che hanno portato alla creazione delle proprie etichette dai nomi inconsueti….Chimirici, Miseria e nobiltà, Coccio e tanti altri che vi invito a visionare collegandovi al sito tramite questo link.
Mattatori di questo evento, Pasquale Falanga e Gianni Guizzardi, che dell'”Accademia dei Signori del Barbecue”i quali ci hanno illustrato le varie tecniche di cottura al barbecue (carbonella, gas…) specificando che può essere qualificato cottura al barbecue solo quella che utilizza il coperchio. In questo modo si ottiene una cottura migliore, croccante all’esterno e morbida dentro. Il coperchio, oltretutto, ci consente di controllare la quantità di aria all’interno del braciere mantenendo il giusto grado di umidità. la cosa che personalmente mi ha stupito è constatare come questo tipo di cottura non è solo appannaggio esclusivo di carne e/o pesce e verdure ma, sul piano del barbecue, in successione gli chef hanno “sfornato” pizze, rotolini di pasta sfoglia, cucinato un risotto un dolce al cioccolato e anche dell’ananas grigliato caramellato al punto da ingolosire anche il palato più diffidente.
A mio parere niente al pari di una dimostrazione sul campo, ad opera di persone competenti riesce ad illustrare le qualità di un prodotto. Se poi, in aggiunta, hai anche la possibilità di trascorrere una giornata in buona compagnia, gustando del buon vino e assaporando tante e tali prelibatezze, direi che l’obiettivo è centrato. Un plauso alla famiglia OLIVERI!
Claudia Magistro dice
premetto che quando ci passo dico sempre: ci devo andare!
Ora ci vado
:*
grazie Fina
Cla