Ho realizzato questa ricetta con AMORE. L’ho pensata per lui, mi sono ricordata dei suoi gusti, ho immaginato l’espressione di meraviglia che avrebbe avuto aprendo la scatola della torta. Oggi è il suo compleanno, compie 81, è stato e continua ad essere, il migliore del mondo.
Ti voglio tanto bene….. PAPA’
INGREDIENTI per il pan di Spagna
8 uova
100 gr. farina 00
200 gr. di zucchero
50 gr. di farina di nocciole
2 cucchiaini di lievito
50 gr. di cacao amaro
1 pizzico di sale
1 cucchiaino di estratto di vaniglia (o bacca)
INGREDIENTI crema di nocciole
500 ml di crema pasticcera così
3 cucchiaiate abbondanti di pasta di nocciole
50 gr. di granella di nocciole
1 foglio di colla di pesce
350 ml di panna montata
3 cucchiai di zucchero
INGREDIENTI sciroppo
100 ml di acqua
60 gr. di zucchero
3 cucchiai di rum
INGREDIENTI glassa di copertura
200 gr. di cioccolato fondente
50 gr. di burro
4/5 cucchiaiate di acqua
Baci (quelli piccoli) quanti ne volete
150 gr. di granella per decorare
Si prepara il pan di spagna con il metodo classico. Per chi volesse avere qualche delucidazione può guardare qui. Quando è già freddo, si taglia in tre strati.
Passate, ora, a preparare la crema pasticcera come spiegata sopra. Aggiungete a fuoco spento la colla di pesce, la pasta e la granella di nocciole. Ricoprite con pellicola a contatto. Quando si è completamente raffreddata, unire la panna montata con 3 cucchiai di zucchero. Quando abbiamo tutto pronto, servendoci di un anello regolabile, cominciamo a montare la torta. Sul fondo di una teglia mettete un foglio di carta forno (poi ci servirà per sollevare il dolce), su questo ponete il primo strato di pan di spagna. Spennellatelo, non troppo, con lo sciroppo e mettete uno strato di crema. Proseguite, in modo analogo con l’altro strato.
Si termina con uno strato di pan di spagna, sempre leggermente inumidito di sciroppo. Si mette tutto in frigo per almeno 4/5 ore (io tutta la notte). La glassa di copertura è una semplice glassa all’acqua, per mantenere un po’ di lucido, alla quale ho aggiunto un pezzo di burro perchè volevo una maggiore compatezza finale. Sciogliete a bagnomaria il cioccolato con il burro e poi aggiungete, sempre mescolando l’acqua a temperatura ambiente. Mescolate bene per lisciarla. Una volta freddata, sganciate l’anello, armatevi di santa pazienza e cominciate a colare la glassa, lisciandola con una spatola lunga, avendo cura di ripassare anche i bordi. E’ opportuna, per facilitare il lavoro, collocare la torta su una gratella alta. Decorate con i cioccolatini e bordate con la granella creando, a vostro piacimento un disegno. Io l’ho fatto così
Con questa ricetta partecipo al contest
http://www.laromadelcaffe.com/
Ginestra dice
E’ una meraviglia!!! Quante dichiarazioni d’amore vuoi da me??
Amore interessato? Forse ;))
Un abbraccio
Ale
L'avvocato nel fornetto dice
Nessuna dichiarazione…..mi bastano i vostri apprezzamenti!!!
Michela dice
Che idea bellissima!sono capitata qui per caso e sono stata attratta da questa torta..che dire..golosissima!apprezzo molto l’idea di fotografare i passaggi dell’esecuzione!Davvero complimenti!
L'avvocato nel fornetto dice
Grazie Michela! Fa sempre piacere ricevere complimenti. Hai anche tu un blog?
Mela dice
Ciao Fina, mi servirebbe sapere il diametro dello stampo che hai usato. Baci.
L'avvocato nel fornetto dice
Ciao Mela. Ho utilizzato uno stampo grande da 28 cm. Considera che poi, per farcirlo, ho usato il cerchio ad anello regolabile e quindi ho fatto saltare circa 1 cm. di bordo per pareggiare il tutto. Ci fai 15/20 porzioni.
Mela dice
Non preoccuparti, è un dolore legato all’amore, e nel tempo diventa più dolce 🙂
L'avvocato nel fornetto dice
MI PIACE!!!!
Mela dice
Fina, GRAZIE.
Ti avevo chiesto questa ricetta perché “sentivo” che era quella giusta per me.
Ora mi commuovo a leggere le tue parole, a ricordare il mio papà, e piango…
L'avvocato nel fornetto dice
Mi spiace, il mio intento non era quello di far piangere. Ma ti capisco benissimo, non riesco nemmeno a pensare a quando …… non ci saranno più. Consiglio a tutti di goderseli il più possibile e nella maniera più intensa, per non doversi pentire, poi, di non averlo fatto. Dai, passiamo ad altro…. fatti la torta che ti passa il magone, se sei una golosa è la torta giusta.