Facile intuire, dal nome di questa torta, come essa è nata!
Pomeriggio estivo, afoso, una temperatura impossibile. Mi aggiro per casa evitando, di guardare il reparto cucina. – Non guardare, Fina, lo sai poi come va a finire! Dal suo regno incantato fa capolino mio figlio maggiore (in tutti i sensi) che mi indica le banane, poste nel centro tavola, per farmi notare il loro grado di maturazione e, molto carinamente, mi suggerisce un loro rapido “lancio” nella pattumiera. Accidenti, dico io, sono dell’altro ieri! Sono solo un po’ mature, non da buttare …… magari le uso per un dolce. Ecco, lo sapevo che finiva così ma ormai è fatta. A questo punto controllo il reparto farine per accertarmi che ci sia tutto ciò che mi occorre. C’è di tutto: farina di grano saraceno, fioretto di mais, farina di riso, farina integrale, farina 00 (ovviamente) etc., l’unico problema è la quantità cioè, forse tutte insieme fanno un mezzo chilo. Nessun problema! Prendo spunto, per le banane caramellate, da una ricetta di Lorraine Pascal, fatta in tv e adatto le mie innumerevoli farine. Non so quante di voi capiranno, ma quando riesco a trovare il giusto equilibrio, buone consistenze, ottimo sapore, in una ricetta, provo una grande soddisfazione, ancora di più, poi, se questa ricetta, come in questo caso, è un dolce!
Ingredienti (stampo da 24)
50 g di farina di riso
50 g di farina di grano saraceno
50 g di fioretto di mais
60 g di farina integrale (petra 9)
180 ml di olio di semi di arachidi
125 g di yogurt bianco
1 cucchiaino abbondante di lievito per dolci
1/2 cucchiaino di bicarbonato
90 g di zucchero di canna
90 g di zucchero di canna muscovado
3 uova intere
1 cucchiaio di spezie miste (cannella, noce moscata, cardeamomo)
buccia grattugiata di un limone bio
un pizzico di sale
150 g di zucchero semolato per il caramello
2 banane mature (ma anche no).
Create un fondo di carta forno per la teglia, prendendo le misure e ritagliandola in modo da mantenere attaccate due estremità opposte che agevoleranno la fuoriuscita della torta. Prima di posizionare il foglio di carta, imburrate tutta la teglia, anche i lati, posizionate il foglio e poi spolverate con la farina i bordi. Mettete a scaldare lo zucchero, con un paio di cucchiaiate di acqua per fare un caramello, non troppo scuro. Quando è pronto versatelo dentro la teglia foderata, facendo attenzione a concentrarlo entro un paio di cm dal bordo. Sul caramello posizionate le fettine di banane, grosse circa 1 cm.
In una ciotola mettete le uova a temperatura ambiente con gli zuccheri, la scorza di limone e mescolate, con una frusta, fino a scioglimento. Cominciate ad inserire, a poco a poco, l’olio e, quando è tutto inserito, procedete con lo yogurt. Miscelate tutte le polveri con il sale, il lievito e il bicarbonato e inseritele con una spatola.
Versate l’impasto sulle banane e mettete al forno, già riscaldato a 180°, cottura statica, per circa 35 minuti. E’ pronta quando infilzando uno spiedino, esce asciutto.
1) L’impasto risulta poco dolce ma il caramello esterno, che avvolge le banane, crea un equilibrio perfetto.
2) La consistenza è di un impasto non troppo asciutto ma neppure eccessivamente unto; anche questo mi soddisfa pienamente.
3) Interessante il contrasto fra un impasto morbido e i granellini di fioretto di mais che stuzzicano il palato.
4) Le spezie possono essere sostituite a vostro piacimento, ma queste erano veramente azzeccate.
5) Le banane possono essere sostituite con altro tipo di frutta ad esempio, pesche e albicocche.
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