Appagata – è questa la parola giusta per spiegare come mi sono sentita alla fine dei due giorni trascorsi, in compagnia di altre “colleghe” blogger, Stefania e Ale, nella zona del trapanese. In particolare siamo state coccolate dall’azienda “Porti Calazzo” dove siamo state guidate alla scoperta della raccolta delle olive e, a seguire, visita al frantoio con conseguente assaggio dell’olio novello.
Dopo, breve sosta, più che altro fotografica, in uno dei luoghi più spettacolari della nostra terra…..le saline dello stagnone!
A sera ci hanno accolto il calore, la cordialità, la professionalità e l’attenzione della famiglia Curatolo, gestori dell’agriturismo Duca di Castelmonte.
La domenica mattina, complice una stupenda giornata di sole, ci siamo dirette alle saline Ettore Infersa. Qui abbiamo appreso alcune tecniche di lavorazione e assistito, tramite un film proiettato in loco, alla genesi del sale che nutrendosi di acqua, vento e sole, diventa una magnifica creatura.
Ci vuole comunque l’uomo per raccoglierlo e, da queste parti, il “mestiere” si tramanda di padre in figlio. Un mestiere faticoso, un mestiere che ti brucia il viso (il sale viene raccolto nei mesi estivi) ma è pur sempre una magnifica risorsa che l’uomo non lascia morire. Il posto è meraviglioso e pullulante di stranieri con gli occhi lucidi per una terra che amano appena toccano… e come non capirli!
Dopo un giro al museo, siamo state accompagnate da Daniela alla degustazione dei sali proposti in abbinamento a frutta, pane e patate cotte alla brace…..una vera goduria!
Daniela mi ha ispirato la ricetta che posterò domani: Insalta di mele e quinoa con chicchi di melograno e mandorle tostate.
Ringrazio Giacomo, responsabile della ELITE ISLAND che ci ha accompagnate in questo percorso olfattivo e sensoriale per farci conoscere e apprezzare una Sicilia che si muove, una terra che attraverso le idee e sfruttando le immense potenzialità riuscirà ad emergere; una SICILIA che ci PIACE.
Forno Star dice
Bellissime foto che danno l’idea del week end passato insieme!
L'avvocato nel fornetto dice
Grazie cara!